"HOT TOPICS IN EPILEPSY"
Dissertazioni e casi clinici itineranti in FVG - II edizione
14 maggio 2020
Dipartimento di Neuroscienze, Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine - UDINE
2 ottobre 2020
Ospedale Gattinara -TRIESTE
RAZIONALE
La seconda edizione di "Hot topics in Epilepsy" si presenta con le finalità e la struttura che abbiamo sperimentato
nella prima edizione: un incontro informale, con ampio spazio dedicato alla discussione ed all'esposizione di casi
clinici, per uniformare la pratica quotidiana alla luce delle ultime linee guida e dei progressi scientifici più significativi.
Questa volta, i temi affrontati sono squisitamente multidisciplinari e richiedono uno sforzo metodologico proiettato
verso una nuova concezione della Medicina, non più limitata all'orizzonte del reparto e dell'ambulatorio specialistico,
ma estesa a diverse discipline, con la necessità di ritagliare spazi e momenti per la condivisione e il confronto con gli
altri Specialisti.
Un confronto che non deve essere occasionale, ma costante, in un ideale sistema circolare, dove il Paziente si trova
al centro di un progetto diagnostico-terapeutico e riabilitativo personalizzato.
Si parte dalla gestione dell'epilessia tumore-relata: in letteratura, l'incidenza di epilessia sintomatica dovuta a tumore
cerebrale oscilla fra l'85 e il 20% dei casi, secondo il tipo di neoplasia considerata.
Benché l'associazione fra neoplasie cerebrali ed epilessia sia nota, solo di recente è stato osservato un crescente
interesse verso i meccanismi epilettogeni indotti dalla crescita tumorale, l'impatto delle crisi sulla qualità della vita e
l'ottimizzazione del trattamento farmacologico anti-epilettico.
In ambito di tumori cerebrali, infatti, le strategie terapeutiche sono radicalmente cambiate, grazie ad un approccio
chirurgico più radicale e raffinato, a tecniche di radioterapia sempre più mirate, alla ricerca di nuove linee
chemioterapiche, nonché al follow up neuroradiologico, che consente di individuare recidive precoci ancora
suscettibili di asportazione.
L'incremento della sopravvivenza a lungo termine e la possibilità di continuare la vita sociale, affettiva e lavorativa
rendono l'epilessia tumore-relata un'entità speciale e distinta, all'interno del gruppo delle epilessie sintomatiche, che
richiede un dialogo costante tra figure mediche complementari, quali il Neurologo, il Neurochirurgo, l'Oncologo, il
Neuroradiologo, il Radioterapista, il Patologo ed anche lo Psicologo clinico.
Il secondo incontro sposta l'attenzione dalla gestione cronica a quella dell'urgenza, con il controverso tema dello
stato epilettico. Lo stato epilettico (SE) è un'emergenza medica e necessita di ricovero ospedaliero per la gestione
terapeutica.
Negli anni, la definizione e la classificazione dello SE hanno subito numerose evoluzioni, con ripercussioni
sull'aspetto diagnostico e sulla terapia.
La diagnosi dello SE è ancora oggi poco efficace, per la difficoltà a riconoscere clinicamente gli stati con
manifestazioni non motorie e/o negative e la scarsa disponibilità della diagnostica EEGrafica, in particolare nei week-
end e nei periodi festivi.
Inoltre, restano questioni aperte sia la prognosi sia la terapia degli stati epilettici refrattari e super-refrattari. Questi
ultimi richiedono il confronto con i Rianimatori, l'eventuale trasferimento dei Pazienti in Terapia Intensiva e la
sedazione profonda con intubazione-orotracheale.
Si tratta di una decisione non scontata, soprattutto in presenza di uno stato epilettico non-convulsivo, e presuppone
una gestione integrata costante.
La stessa evoluzione del tracciato EEGrafico, durante lo stato epilettico, presenta labili confini interpretativi e pone
anche l'Epilettologo più esperto dinanzi al dilemma: quando termina lo stato epilettico e quando inizia la patologia
stabilizzata? Quanto insistere con la terapia farmacologica? Quando aspettare?
Da entrambi gli incontri, emergeranno domande che, molto probabilmente, resteranno senza una chiara risposta,
oppure che si offriranno a molteplici interpretazioni, come un romanzo volutamente incompiuto. Ma, del resto, le
questioni aperte e la tensione dialettica sono gli elementi che permettono l'evoluzione della Medicina e della
Conoscenza in generale.
E il Medico è chiamato non solo a dare risposte tecniche, ma anche a confrontarsi, insieme al Paziente, sui significati
più alti, quasi filosofici, del cammino terapeutico.
PROGRAMMA
14 maggio 2020 – Udine
"Tumor related epilepsy: a double-face problem"
14.45 Registrazione partecipanti
15.00 Introduzione alla giornata
15.15 Oncogenesi ed epilettogenesi: quali le vie comuni?
15.35 Verso una terapia integrata?
- Quale studio EEGrafico pre-chirurgico? Dr.ssa Annacarmen Nilo
- Una chirurgia per due obiettivi? Dr.ssa Tamara Ius
- La terapia farmacologica dell'epilessia tumorale: poche armi ma efficaci
16.35 Discussione
16.45 Coffee break
17.00 Casi clinici sul tema
18.45 Conclusioni
2 Ottobre 2020 – Trieste
"Breaking news on Status Epilepticus "
14.45 Registrazione partecipanti
15.00 Introduzione alla giornata
15.15 Stato epilettico: classificazione ed aspetti elettroencefalografici
15.45 Il trattamento dello SE: dalle linee guida alla pratica clinica
16.15 Discussione
16.30 Coffee break
16.45 Casi clinici sul tema
18.45 Compilazione questionario ECM per la valutazione dell'apprendimento e chiusura dei lavori