TECNICHE E STRUMENTI PER L'APPROCCIO AL PAZIENTE DIALIZZATO
24 Settembre - 3 e 29 Ottobre - 5 Novembre 2019
Sede del Corso:
DIAL POINT SRL - Traversetolo (PR)
RAZIONALE
Gli obiettivi prefissati ed attesi sono i seguenti:
-maggiore chiarezza sulle procedure che il Centro deve eseguire ogni tre mesi,
l'equipe deve essere a conoscenza dell'intero iter terapeutico;
-comprensione più accurata della tipologia degli esami e per quale ragione vengono
richiesti;
-acquisizione di competenze nella gestione dell'accesso vascolare per dialisi sia esso
FAV o catetere venoso permanente o temporaneo al fine di ridurre le complicanze sia
funzionali che infettive, prolungarne la durata, diminuire la somministrazione di
farmaci o interventi correttivi ovvero diminuire i giorni di ricovero e aumentare così
il benessere psico-fisico del paziente
PROGRAMMA
24 settembre 2019
14.00 INFORMATIVA SULLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN LISTA TRAPIANTO
Breve storia del trapianto renale, modalità di iscrizione, esami da sostenere e novità di nuovi esami introdotti, motivazione e tempistica di invio
2/5 degli esami sierologici, raccomandazioni al paziente, analisi delle cause-eventi che comportano l'esclusione dalla Lista.
16.30 Coffee break- pausa
16.40 INFORMATIVA SULLA GESTIONE DEL PAZIENTE IN LISTA TRAPIANTO
Esami per verificare la compatibilità, come viene "assegnato" il rene compatibile, intervento chirurgico e successive complicanze e i programmi "speciali" di trapianto (i contenuti sono di riferimento alla Lista trapianti del Centro di Parma).
3 ottobre 2019
13.30 LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE DELL'ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI
Elencazione e visualizzazione attraverso slides/foto delle tecniche di allestimento delle FAV più convenzionali: native o protesiche, prossimali o
distali eseguite con anastomosi termino- laterali, termino-terminali
3/5 o latero-laterali.
15.30 Coffee break-pausa
15.40 LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE DELL'ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI
Si evidenzieranno i limiti o i pregi di ogni singola tecnica (ischemia per furto ematico, iperaflusso con conseguente edema dell'arto, ipoaflusso per
flusso arterioso scadente o breccia anastomotica troppo stretta) e del posizionamento di cateteri venosi centrali per dialisi siano essi temporanei o permanenti, con le varie tecniche di tunnellizzazione cutanea.
29 ottobre 2019
14.00 LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE
DELL'ACCESSO
VASCOLARE
PER EMODIALISI
Cateteri venosi centrali per dialisi siano essi temporanei o permanenti, con le varie tecniche di tunnellizzazione cutanea.Si elencheranno e visualizzeranno anche in questo caso le cause di malfunzionamento derivante da tecniche di inserimento non corrette.
16.00 Coffee break- pausa
16.10 LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE DELL'ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI
Cateteri venosi centrali per dialisi siano essi temporanei o permanenti, con le varie tecniche di tunnellizzazione cutanea.Si elencheranno e visualizzeranno anche in questo caso le cause di malfunzionamento derivante da tecniche di inserimento non corrette
5 novembre 2019
13.30 LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE DELL'ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI
15.30 Coffee break-pausa
15.40 LA GESTIONE DELLE COMPLICANZE DELL'ACCESSO VASCOLARE PER EMODIALISI
SOMMINISTRA ZIONE PROVA ORALE FINALE DI VALUTAZIONE DI APPRENDIMEN TO E COMPILAZION E DOCUMENTAZ IONE ECM