LATE ONSET EPILEPSY: DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO
7 novembre 2019
Sede del Corso:
Fondazione Istituto Neurologico C. Mondino - Ospedale di Pavia (PV)
RAZIONALE
La gestione della terapia farmacologica dell'Epilessia pone numerose sfide al Clinico: l'equilibrio fra efficacia
e tollerabilità, la maneggevolezza, la qualità della vita, gli effetti cognitivi e comportamentali. Come in un
gioco di specchi, ciascuno di questi obiettivi terapeutici si moltiplica indefinitamente se calato in determinate
tipologie di pazienti oppure in particolari fasi della vita.
Infatti, a titolo esemplificativo, uno stesso effetto collaterale come il capogiro, può essere facilmente
tollerabile o addirittura trascurabile per un soggetto giovane, mentre, in una persona anziana, può
aggravare disturbi motori o addirittura avere conseguenze severe come cadute e traumi. L'epilessia è una
delle patologie neurologiche più frequenti, colpisce in ogni fascia di età e spesso impone trattamenti a lungo
termine, per cui la "terapia sartoriale" deve rappresentare un bagaglio comune al Neurologo. Tale imperativo
è ancor più categorico in presenza delle numerose opzioni farmacologiche a disposizione e della costante
necessità di confronto con altri Specialisti.
Il presente corso, articolato in dissertazioni ed esposizione di casi clinici, si propone di affrontare
problematiche di ampio respiro in ambito epilettologico, che pur essendo molto comuni nella pratica
ambulatoriale, richiedono notevole esperienza e tempo dedicato all'ascolto, alla raccolta anamnestica, alla
condivisione di strategie. In particolare la gestione dell'epilessia nell'anziano, la cosiddetta "late onset
epilepsy" è sempre più argomento di interesse per l'aumento della vita media e lavorativa, nonché per la
riduzione di mortalità e morbilità dovute ad altre patologie tipiche dell'età adulto-anziana, come, ad esempio,
lo stroke. Gestire una terapia anti-epilettica in età anziana significa, molte volte, affrontare un'epilessia
sintomatica e delle patologie concomitanti.
Vanno scelti accuratamente farmaci con ridotti effetti collaterali sulla cognitività e la motricità e caratterizzati
da maneggevolezza estrema, per facilitare la compliance. Inoltre, il Neurologo è chiamato a considerare in
maniera molto attenta le interazioni farmacologiche, poiché la politerapia è comune nei pazienti anziani.
Negli ultimi 15-20 anni l'armamentarium dei farmaci antiepilettici disponibili sia in monoterapia sia in terapia
aggiuntiva è notevolmente aumentato: l'utilizzo contemporaneo di più farmaci aumenta le possibilità di
successo terapeutico ma espone il paziente ad un maggior rischio di neurotossicità e di effetti avversi. La
disponibilità di farmaci innovativi a largo spettro d'azione offre l'opportunità di semplificare la terapia
riducendo il numero delle molecole utilizzate in associazione e migliorando il controllo delle crisi e la
tollerabilità.
PROGRAMMA
13.15 Registrazione partecipanti
13.30 Introduzione e presentazione degli obiettivi del corso
14.00 L'anziano con epilessia: quadri sindromici e problemi specifici di diagnosi clinica e strumentale
15.00 La terapia antiepilettica nell'anziano: opportunità di trattamento e rilievi in diversi setting clinici
16.00 Discussione sugli argomenti trattati
16.30 Coffee Break
17.00 Tavola Rotonda: presentazione di casi clinici
18.45 Discussione sui casi presentati
19.15 Conclusioni e take home message
20.00 Compilazione questionario ECM