Patologia predittiva nel Carcinoma Polmonare:
presente e futuro
13 maggio 2019
Sede del Corso:
Sala Convegni Università degli Studi della Campania,
"L. Vanvitelli"- Complesso di Santa Patrizia, Napoli
RAZIONALE
Le recenti acquisizioni sulle alterazioni genetiche e biologiche che sottendono l'oncogenesi del carcinoma
polmonare hanno avuto ripercussioni dirette sulla gestione clinico-terapeutica del paziente. Dalla
distinzione dicotomica tra carcinomi a piccole cellule e carcinomi non a piccole cellule, si è quindi passati ad
una sempre più specifica tipizzazione della neoplasia, mediante la caratterizzazione di parametri biologici
con valore predittivo, quali EGFR, ALK, ROS1, PD-L1 ed altri, che consentono di selezionare i pazienti
candidabili a specifiche terapie biologiche o immunoterapia in continua evoluzione. Un numero sempre
maggiore di pazienti in stadio avanzato riesce ad accedere a multiple linee di terapia, con un miglioramento
significativo della sopravvivenza globale. Tale rinnovato scenario ha determinato cambiamenti significativi
per tutti gli operatori sanitari che rientrano nel percorso diagnostico e terapeutico del paziente affetto da
carcinoma del polmone e l'obiettivo del corso è quello di centrare il focus di tutte le professionalità
coinvolte nella diagnostica predittiva del carcinoma polmonare non a piccole cellule dagli operatori
impegnati nel campionamento della neoplasia (con necessità di raccogliere quantità di tessuto che
consentano tutte le valutazioni diagnostiche e predittive), agli operatori impegnati nelle valutazioni
anatomo-patologiche (con necessità di gestire in maniera programmata e consapevole il campione
biologico per consentire tutte le determinazioni ai fini diagnostico e predittivo), agli operatori impegnati
nella terapia (con necessità di gestire un ventaglio sempre più ampio di possibilità terapeutiche) ed agli
operatori impegnati sulla assistenza territoriale (con necessità di avere familiarità con le nuove terapie ed i
possibili effetti collaterali). Lo scenario, in continua evoluzione, impone una consapevole gestione, integrata
e multidisciplinare, del paziente affetto da carcinoma del polmone.
PROGRAMMA
8.15 Saluti delle autorità
8.30 Patologia predittiva nel Carcinoma Polmonare: il presente … introduzione al corso
I Sessione: NSCLC: dal biomateriale alla terapia
9.00 Inquadramento clinico del paziente con NSCLC e nuovi approcci terapeutici.
9.30 La diagnostica istopatologica
10.00 Il patologo polmonare nella gestione del biomateriale tra diagnosi, analisi molecolare e nuove terapie.
10.30 Diagnostica citologica nel NSCLC.
11.00 NSCLC: dal biomateriale alla terapia: Discussione
11.15 Coffee Break
II Sessione: Update biomarcatori predittivi
11.30 Lecture: Dai target ai farmaci
12.00 ALK passato, presente e futuro.
12.30 PDL1 non ancora passato, presente e futuro.
13.00 Biopsia liquida nel carcinoma polmonare: quali prospettive?
13.30 Update biomarcatori predittivi: Discussione
13.45 Lunch
14.30 Discussione su criticità diagnostiche:
15.45 Lecture: Organizzazione e criticità della rete Oncologica Campana.
16.30 Tavola Rotonda: PDTA- ALK nella pratica clinica: accesso, gestione del biomateriale, diagnosi, refertazione e terapia.
18.00 Patologia predittiva nel Carcinoma Polmonare: … il futuro, conclusioni
18:30 Verifica di apprendimento
Leggenda:
NSCLC: carcinoma polmonare non a piccole cellule
ALK: Anaplastic lymphoma kinase, chinasi del linfoma anaplastico
PDL1: Programmed death-ligand 1
PDTA: Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali