Le odierne mutazioni antropologiche e l’impatto sulla
relazione di aiuto: fenomenologia dei nuovi disagi esistenziali e
delle attuali forme psicopatologiche"
26-27-28 maggio 2017
Sede del Corso:
Villa Pace - Gussago (BS)
RAZIONALE
Le odierne trasformazioni tecnologiche nella relazione terapeutica si inseriscono in un
processo di cambiamento molto più globale, toccando praticamente tutti i settori del vivere
quotidiano, dal lavoro alla vita familiare, dalle relazioni affettive a quelle sociali, dagli
impegni politici a quelli ricreativi; questa universalità del cambiamento fa sì che non si possa
più parlare di semplice evoluzione, ma di vera e propria mutazione: siamo di fronte a una
mutazione generale, in quanto il cambiamento non riguarda più solo le strutture accessorie
dell’esistenza, ma i fondamenti dell’esistere stesso: l’”esserci”, l’”essere con” e la “cura”.
Da qui il tema di questo seminario che apre al vertiginoso e complesso interrogativo
sull’impatto che tali mutazioni hanno sulla relazione di aiuto. Dal problema del fare (come
cambia il nostro fare) ecco che immediatamente ci dobbiamo interrogare sul problema
dell’essere: come muta il nostro essere operatori della cura? Non siamo infatti semplici
testimoni di un cambiamento esterno a noi, ma siamo immersi in questa mutazione, noi stessi
mutanti e quindi bisognosi di guardarci allo specchio e di capire come questa epoca, le sue
innovazioni tecniche e tecnologiche ci abbiano mutati, abbiano mutato il nostro “esserci”,
l’”essere con” e la nostra modalità di essere nella cura.
Nell’arco delle tre giornate seminariali prenderemo innanzitutto atto delle mutazioni
antropologiche odierne; le sofferenze si sono modificate; abbiamo a che fare con nuovi
pazienti/clienti, con nuovi disagi, con nuove forme psicopatologiche.
La psicologia umanistica può riproporre come risposta la fenomenologia, unico metodo che
può aiutare le persone a entrare in contatto con la propria geografia interna, riservando al
corpo e alla corporeità un ruolo fondamentale. Ma il modo attraverso cui possiamo proporre
questo metodo è quello di continuare a sperimentarlo su noi stessi. Gran parte del seminario
sarà quindi costituito da laboratori ove i partecipanti potranno calarsi personalmente dentro
alcune realtà di mutazione, per poi elaborare i vissuti e tracciare idee e direzioni di aiuto per
il lavoro clinico.
PROGRAMMA
Venerdì 26
17,00 INIZIO LAVORI
Introduzione e Lezione magistrale "Sviluppo tecnologico e mutazioni antropologiche
19.30 Fine lavori
Sabato 27
Ore 9,00 prima sessione di laboratori teorico esperienziali
10,45 Pausa
11,00 seconda sessione di laboratori teorico esperienziali
13,00 Pranzo
15,00 terza sessione di atelier teorico esperienziali
17,00 Coffebreak
17,30 discussione in sottogruppo delle quattro esperienze per la restituzione assembleare (G)
19.30 Fine lavori
Domenica 28
9,00 restituzione in assemblea e sintesi finale
11,00 compilazione e consegna questionari ECM
12,00 Fine lavori