Calendario eventi - Corsi e congressi 2016

<< torna agli eventi 2016

EMDR E DIPENDENZE PATOLOGICHE: ESPERIENZE TERAPEUTICHE A CONFRONTO
12 maggio 2016


Sede del Corso:

Comunità di Capodarco di Fermo- via Vallescura, 47

RAZIONALE

L'EMDR (eye movement desensitization and reprocessing) è un protocollo clinico costituito da procedure strutturate, riconosciuto come trattamento d'elezione per il Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD). Esso fonda le sue radici nell'AIP (Adaptive Information Processing) e si basa sull'ipotesi che un evento traumatico blocchi il processo innato del cervello di elaborazione dell'informazione, congelando le informazioni, così come le emozioni e le sensazioni fisiche legate al trauma, in una forma frammentata e non integrata. Attraverso varie forme di stimolazione bilaterale alternata (come i movimenti saccadici oculari e il tapping sulle mani) combinate con una riattualizzazione della memoria traumatica, l'informazione fino ad allora intrappolata riprende ad essere elaborata giungendo ad una risoluzione neurologicamente adattiva, positiva ed integrata, delle memorie del paziente legate all'episodio traumatico. Tale metodo permette, dunque, di operare una desensibilizzazione dei ricordi traumatici e una ristrutturazione cognitiva della memoria disturbante, comprensiva di valutazioni cognitive, emozioni, sensazioni. L'utilizzo dell'EMDR è stato esteso anche al trattamento di altri disturbi tra cui quello da dipendenza da sostanze. In questo caso l'EMDR è stato ritenuto un trattamento efficace, rilevando l'associazione tra dipendenza da sostanze e PTSD o eventi traumatici nei soggetti che fanno uso di sostanze psicoattive (Shapiro, 1994). Rafforzano tale convinzione Zweben e Yeary (2006) quando affermano che "un numero significativo di persone che cercano un trattamento per un disturbo da abuso di sostanze ha una storia di trauma nell'infanzia, nell'età adulta o in entrambe" (p. 115). Come evidenziato da Gentile et al. (2013) la persona dovrebbe sottoporsi all'EMDR dopo essere passato attraverso il processo di dissuefazione o in una fase di stabilizzazione con agonisti ed è quindi auspicato dagli autori di proporre tale tipo di intervento in un contesto protetto, in modo da contenere l'eventuale attivazione del craving verso le sostanze d'abuso. Zweben e Yeary (2006) sono dello stesso avviso quando affermano che "il trattamento residenziale rappresenta un setting altamente desiderabile per l'EMDR, poiché le strutture di sicurezza sono più mirate per utenti instabili" (pag.123). In tali contesti, infatti, l'EMDR può rivelarsi utile per molti aspetti: dal raggiungimento dell'astinenza, alla prevenzione della ricaduta, al rafforzamento della motivazione, all'individuazione e riconoscimento dei triggers su cui lavorare. L'EMDR non rappresenta, dunque, solo uno strumento utile per poter riprocessare grandi traumi, processo a volte impossibile da attuare all'ingresso in una struttura protetta per la fragilità dello stato psicofisico dell'utente, ma si rivela funzionale anche per far accedere la persona a stati affettivi positivi e risorse. Il convegno ha il duplice scopo di mettere in evidenza quelle che sono le prassi e le applicazioni del protocollo EMDR nel mondo delle dipendenze, con una panoramica teorica di analisi preliminare rispetto alle potenzialità sia in termini di trattamento delle dipendenza che per quanto riguarda la prevenzione alla ricaduta. Allo stesso tempo sarà il momento di presentazione di due ricerche che stanno andando avanti una in un sistema residenziale di cura all'interno della Comunità Terapeutica L'arcobaleno e l'altra in ambito ambulatoriale con la ricerca avvenuta all'interno del ser.t di Milano..


PROGRAMMA

Ore 9.30 - Registrazione partecipanti

10.00 - introduzione

10.30 – Il contributo dell'EMDR nella cura delle dipendenze

13.00 - Pranzo presso la Comunità di Capodarco di Fermo

14.30 – Il protocollo EMDR nelle Comunità Terapeutiche residenziali. L'esperienza nella Comunità Terapeutica L'arcobaleno

15.30 – Il protocollo EMDR nei Ser.t.

16.30 - Dibattito e Conclusioni.

17.00 - Verifica ecm