EMOGASANALISI E ACCESSI VENOSI
3 / 17 Dicembre 2016
Sede del Corso:
Sede Formart - Ferrara
RAZIONALE
OBIETTIVO FORMATIVO ED ACQUISIZIONE COMPETENZE
I PARTECIPATI DOVRANNO ACQUISIRE LE NECESSARIE CONOSCENZE E IN PARTICOLARE:
OBIETTIVO 1. EMOGASANALISI
OBIETTIVO 2. ACCESSI VENOSI
PROGRAMMA
3 dicembre 2016 dalle 09.00 alle 13.10
Tipi di catetere
Indicazioni e controindicazioni
L'Emogasanalizzatore:
1)Principi fisici, tecnologia degli elettrodi, descrizione dei metodi utilizzati (metodi elettrochimici: potenziometria e polarometria) Variabili misurate e calcolate Significato di pH,PaCO2, PaO2
2) Aspetti propriamente tecnici dell'emogasanalisi
Cenni di anatomia
Scelta della sede
Scelta della sede di elezione
La fase pre-analitica
a.) Valutazione del paziente (adulto e pediatrico)
b.) Esami richiesti
c). Sedi e Modalità di prelievo del campione
d) Trasporto del campione
e) Ricevimento del campione
Le Fasi
La fase analitica
a.) L'emogasanalizzatore
b.) Interpretazione dei dati emogasanalitici
La Fase Post-analitica
a.) Report dei risultati
b.) Trattamento del campione post-test
c.) Interpretazione/consultazione
Coffee break- pausa
Complicanze
Esempi di complicanze e casi reali
Discussione
4 dicembre 2016 dalle 09.00 alle 13.40
Introduzione al tema
Indicazioni e controindicazioni
Utilità dell'esame
Valutazione di casi clinici
Conoscenza dei principali devices (Cateteri venosi centrali, Port, PICC, ecc.) e delle loro differenze
Coffee break- pausa
Complicanze
Potenziali fattori di errore e complicanze.
Valutazione dell'indicazione al posizionamento di un catetere venoso centrale:
-posizionare cateteri venosi centrali secondo il profilo professionale del discente
-gestire i cateteri venosi centrali
ESAME ORALE