La Sarcopenia: definizioni, patogenesi e trattamento
19 ottobre 2013
Sede del Corso:
Aula Magna Nuovo Arcispedale S. Anna - Ferrara
RAZIONALE
Con il termine sarcopenia si intende una perdita progressiva e generalizzata della massa e della forza
muscolare con il rischio di eventi sfavorevoli come disabilità fisica, peggioramento della qualità di vita e
morte. Nella definizione di sarcopenia rientra quindi il concetto anatomico di perdita di massa muscolare e
il concetto funzionale di riduzione della forza muscolare che si manifesta, ad esempio, attraverso il
rallentamento della marcia ed aumento del rischio di cadute. A causa della sempre crescente prevalenza di
soggetti anziani e dell’elevato rischio di disabilità, la sarcopenia è ritenuta sicuramente una delle condizioni
cliniche a più elevato costo sociale.
Anche i soggetti sani, tendono a perdere massa muscolare ad un tasso del 1-2% per anno dopo l’età di
50 anni e tale calo è principalmente dovuto alla progressiva atrofia e perdita di fibre muscolari di tipo II e di
neuroni motori, unitamente ad altre variazioni morfologiche quali l’espansione del spazio extracellulare e la
deposizione di tessuto fibro-adiposo: queste modificazioni contribuiscono alla diminuzione della capacità di
sviluppo di forza muscolare e al progressivo declino funzionale età-correlato.
Il meccanismo alla base della sarcopenia non è chiaro. Numerose modificazioni età-correlate sistemiche
e cellulari contribuiscono alla perdita di organuli citoplasmatici e del contenuto proteico del muscolo. Tali
modificazioni includono l’aumento dello stress ossidativo, la produzione citochine pro-infiammatorie e la
diminuzione nella produzione di ormoni anabolizzanti, come il testosterone.
Un aspetto estremamente importante nell’insorgenza e nella progressione della sarcopenia è
rappresentato da un corretto stile di vita. Una fase di immobilizzazione, infatti, determina una riduzione
della massa e della funzione muscolare estremamente evidente nel soggetto anziano. Per quanto riguarda
l’aspetto nutrizionale sia una riduzione che un aumento dell’introito calorico partecipano al determinismo
della sarcopenia. Un insufficiente apporto calorico può determinare il processo di sarcopenia attraverso
una riduzione della disponibilità di aminoacidi e di conseguenza di una riduzione della sintesi proteica.
Anche l’eccesso di introito calorico, paradossalmente, può contribuire allo sviluppo di sarcopenia. Il
muscolo del soggetto obeso, infatti, è ricco di tessuto adiposo che, sia dal punto di vista funzionale che
metabolico, contribuisce alla riduzione della forza muscolare.
Obiettivo del corso è fornire ai discenti un aggiornamento sull’impatto clinico della sarcopenia nel paziente
anziano, fargli conoscere gli strumenti di valutazione diagnostica e gli indirizzi di terapia e prevenzione. Con
la sessione finale interattiva l’obiettivo è fornire strumenti pratici di valutazione clinica e strumentale di
base per riconoscere la sarcopenia, impostarne una terapia e monitorarne l’andamento clinico.
PROGRAMMA
8.15
Registrazione Partecipanti
8.30
Saluto del Presidente della Società Medico Chirurgica.
Dr. S. Gullini
I° Sessione - Moderatori: prof. Giovanni Zuliani; dott. Franco Romagnoni
08.45
Definizione, Epidemiologia, Patogenesi.
S. Volpato (FE)
09.10
Metodiche strumentali per la valutazione della massa muscolare
A.Rossi (Vr)
09.35
Obesità sarcopenica.
A. Passaro (Fe)
10.00
Sarcopenia secondaria a deficit ormonale
M. Maggio (PR)
10.25
Discussione
10.40
Coffee-break
II° Sessione – Moderatori: Dr. Amedeo Zurlo (FE); dott Stefano Romagnoli
11.00
Conseguenze cliniche e funzionali della sarcopenia.
F. Landi (Roma)
11.25
La sarcopenia nel paziente anziano in ortogeriatria
G. Cervati (FE)
12.05
L’esercizio fisico per la prevenzione e la terapia della sarcopenia
G. Grazzi(FE)
12.05
L’approccio nutrizionale e farmacologico
M. Zamboni (Vr)
12.30
Discussione