Tecnica Strain Counterstrain
21/23 giugno 2013
Sede del Corso:
Ospedale Umberto I° - Bellano
RAZIONALE
Jones Institute Europe insegna la tecnica Strain Counterstrain "orginale", un approcio osteopatico american sviluppato dal Dr. Lawrence H. Jones D.O. "Lo Strain Counterstrain® è una tecnica di medicina manuale neurologica ed indiretta, che consiste in un riposizionamento passivo di un segmento corporeo verso una posizione di maggior comodità, in direzione opposta a quella dolorosa. Tale posizione passiva specifica, risolverà il problema, spegnendo l'inapropriata attività neurologica che mantiene in disfunzione il segmento interessato."
La tecnica Strain Counterstrain è una approccio manuale osteopatico, che
consiste in una procedura di riposizionamento passivo del corpo verso una
posizione di maggior comodità. La tecnica consiste in un gentile
sovrallungamento diretto nella direzione opposta al erroneo messaggio di
stiramento. Questa posizione passiva risolleverà il paziente dal dolore e
ripristinerà l’area in disfunzione, riducendo ed arrestando l’inappropriata
attività propriocettiva che mantiene la disfunzione somatica nell’area
interessata.
Ciò che orienta la diagnosi di un clinico che usa Strain Counterstrain (SCS) è la
localizzazione di specifiche piccole aree di tensione nei tessuti di tutto il corpo,
chiamati “Tender Points” (TP), cioè Punti Tesi. I quali guideranno l’operatore
nella sua valutazione e strategia di trattamento. La posizione ideale nella quale
vi è perlomeno una riduzione di due terzi di tensione nei (TP) indica il corretto
posizionamento del corpo.
La tecnica Strain Counterstrain è utilizzata per diversi scopi:
• Rilasciare la tensione di aree tese del corpo
• Ripristinare il movimento articolare
• Ristabilire la forza in regioni muscolari indebolite
• Migliorare aree di ristretta mobilità
La tecnica Strain Counterstrain (SCS) può inserirsi nel vostro corredo di
tecniche migliorandole ed affinando notevolmente le vostre capacità palpatorie
ed aumentando l’efficacia delle vostre conoscenze in medicina manuale, quali
ad esempio: Energia Muscolare, Trust, Rilascio Miofasciale, Tecnica Funzionale,
Tecniche sulle catene muscolari, Riprogrammazione posturale, Tecniche
Viscerali, Frizione muscolare trasversa, Esercizi di allungamento, mobilità e
rinforzo muscolare.
L’uso terapeutico di Strain Counterstrain (SCS) è ampio e va dai: trauma acuti
ai dolori cronici, osteoporotici, post operativi, dolori da gravidanza, pediatrici,
neurologici ed anche da protesi articolari.
I benefici di questa tecnica sono di immediato riscontro da parte del paziente,
che può istantaneamente percepire la diminuzione di tensione ed il nuovo
equilibrio strutturale dell’area trattata. La tecnica di Strain Counterstrain può
essere applicata a qualunque regione del corpo in un modo assolutamente non
invasivo. I pazienti acuti hanno una risposta formidabile per la caratteristica
gentilezza del suo approccio, mentre i pazienti cronici possono ottenere
risultati rilevanti la dove altre tecniche hanno fallito.
Ogni parte del corpo è mantenuta nella sua posizione corretta per soli 90 secondi e poi riportata nella sua posizione fisiologica in un modo dolce e lento, prima di scegliere la zona successiva da trattare. Generalmente con una semplice posizione il clinico può spegnere multiple aree di (TP). La corretta sequenza di trattamento valuterà per intero il corpo e le sue disfunzioni trattandole una dopo l’altra di modo da ripristinare l’omeostasi dei tessuti.
Nei nostri corsi: Per ogni area vengono spiegati in modo estremamente approfondito i vari (TP) dal punto di vista teorico e pratico-applicativo; di modo da aver ben chiara: la localizzazione, la sensazione palpatoria di ogni (TP), la componente dolorifica e sua proiezione e le eventuali patologie ad essi correlati. La posizione antalgica assunta dal paziente per ogni disfunzione ed in ultimo la tecnica per ristabilire la fisiologica omeostasi del segmento in disfunzione.