Dalla II alla III Generazione della terapia cognitivo comportamentale: processi clinici e relazione terapeutica
13 ottobre 2012
Sede del Corso:
Hotel Royal - Messina
RAZIONALE
In una cornice cognitivo comportamentale, i Modelli e le tecniche si sono evoluti e sono cambiati, cercando
sempre di più focalizzare la terapia psicologica tenendo conto dei fattori emotive e della relazione
terapeutica.
Nella Terza generazione delle Terapie cognitivo comportamentali, un ruolo fondamentale gioca
L’Acceptance and Commitment Therapy.
L’ ACT è una nuova forma di psicoterapia, con solide basi scientifiche, e fa parte di quella che viene definita
la “terza onda” della terapia cognitivo comportamentale.
L’ACT prende in considerazione alcuni concetti non convenzionali:
• La sofferenza psicologica è normale, è importante ed accompagna ogni persona.
• Non è possibile sbarazzarsi volontariamente della propria sofferenza psicologica, anche se si possono
prendere provvedimenti per evitare d’incrementarla artificialmente.
• Il dolore e la sofferenza sono due differenti stati dell’essere.
• Non bisogna identificarsi con la propria sofferenza.
• Si può vivere un’esistenza dettata dai propri valori, iniziando da ora, ma per farlo si dovrà imparare come
uscire della propria mente ed entrare nella propria vita.
PROGRAMMA
08.00 – 08.30
REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
08.30 – 11.00
Dalla Terapia Cognitivo Comportamentale di II generazione alla TCC di III generazione: Fattori di continuità e fattori di discontinuità
11.15 – 13.45
L’assessment ed il processo clinico nel confronto tra i due Modelli di intervento
14.30 – 17.00
Il Ruolo dello Psicoterapeuta
17.15 – 19.45
L’ ACT come nuova modalità di esperire la Relazione Terapeutica
19.45 – 20.15
QUESTIONARIO VALUTAZIONE APPRENDIMENTO