III° EDIZIONE
Dalla Pneumologia in genere alla Pneumologia di genere
"La rilevanza di genere nella prevenzione e nella cura delle patologie respiratorie croniche"
22-23 maggio 2020
Crowne Plaza - Verona
RAZIONALE
Negli ultimi anni si è affermata la convinzione che le diversità fisiologiche tra i due sessi determinano
un significativo impatto sulla ricerca e la pratica medica.
Il diverso assetto cromosomico, ormonale, immunitario e metabolico presente nei due sessi comporta
delle differenze nell'anatomia e nella funzione dell'apparato respiratorio nell'uomo e nella donna,
configurandosi come un determinante importante di salute respiratoria.
Le difformità anatomiche e funzionali tra i due sessi subiscono modifiche nelle diverse età della vita
(infanzia, adolescenza, età adulta, invecchiamento) e in relazione ad alcune condizioni fisiologiche della
donna (età fertile, gravidanza, menopausa).
Per quanto riguarda la broncopneumopatia cronica ostruttiva molte convinzioni, un tempo salde, vanno
riviste L'abitudine al fumo si sta diffondendo in maniera allarmante nel sesso femminile. Nei prossimi
dieci anni la BPCO ucciderà più donne che uomini. Tuttavia se da un lato, le donne fumatrici presentano
una maggiore suscettibilità al danno del fumo di sigaretta, dall'altro, la comune considerazione che si
tratti di una patologia prettamente maschile ne comporta un ritardo diagnostico rilevante con
conseguente impatto non solo sulla progressione della patologia ma anche della qualità di vita.
L'ASMA è una patologia infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata da sintomi respiratori come
dispnea, respiro sibilante, tosse ecc., da iperreattività bronchiale con un quadro funzionale di ostruzione
generalmente reversibile, spontaneamente o con terapia.
Dopo una stabilizzazione nella sua prevalenza negli anni novanta, negli ultimi anni, l'asma sembra
nuovamente in crescita, sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo.
Il più recente aggiornamento delle linee guida GINA (Global Initiative for Asthma) ha evidenziato le novità
in tema di diagnosi e terapia.
La comparsa, lo scatenarsi e l'entità degli attacchi di questa malattia risultano chiaramente influenzati
dagli ormoni. Prima della pubertà l'asma più frequentemente colpisce i maschi. Dopo lo sviluppo
sessuale la differenza si attenua progressivamente e nelle donne in età adulta è più frequente che negli
uomini; gli estrogeni, che regolano il rilascio di molecole ad azione proinfiammatoria coinvolte nel
processo asmatico, hanno sicuramente un ruolo molto importante. Anche la menopausa rappresenta un
passaggio particolarmente a rischio: in questo periodo si verifica un incremento di produzione di
sostanze ad azione infiammatoria (citochine) che possono far peggiorare un'asma preesistente o farla
comparire ex novo.
Gli ormoni hanno anche un ruolo importante nel determinare la gravità delle crisi asmatiche. Una buona
percentuale di donne asmatiche sperimentano un peggioramento della malattia in fase premestruale.
Le interstiziopatie polmonari diffuse rappresentano un eterogeneo gruppo di oltre 300 diverse patologie
classificate come tali. Si tratta di patologie per lo più rare, per le quali solamente nel 30% dei casi è
individuabile una causa nota. Gli esperti ritengono che una combinazione di fattori genetici, che
renderebbero alcuni individui più suscettibili a tali malattie, e di fattori ambientali potrebbe spiegare
l'insorgere di alcune di queste patologie. Anche nel caso delle interstiziopatie polmonari diffuse si
possono individuare almeno tre entità patologiche ben distinte, che colpiscono prevalentemente le
donne: la polmonite interstiziale non-specifica (NSIP) idiopatica, che colpisce prevalentemente le donne
non-fumatrici, le forme di "fibrosi" polmonare secondarie alle connettiviti autoimmuni sistemiche (inclusa
la cosiddetta IPAF, interstitial pneumonia with autoimmune features), e la linfangioleiomiomatosi, rara
malattia polmonare che colpisce esclusivamente le donne in età fertile, caratterizzata da modificazioni
cistiche dei polmoni, alterazioni dei vasi linfatici, e angiomiolipomi, comportando in alcuni casi grave ed
invalidante compromissione funzionale respiratoria a rapida evoluzione, nelle quali il trapianto di polmone
può considerarsi una valida indicazione terapeutica.
La "pneumologia di genere" è oggi un settore di ricerca che si impegna ad approfondire il concetto di
diversità tra i sessi per orientare strategie e azioni nelle tante aree della patologia respiratoria. L'obiettivo
è quello di garantire a ciascuno, uomo o donna che sia, il miglior trattamento possibile sulla base delle
evidenze scientifiche.
Scopo di questo incontro, giunto alla sua seconda edizione, è quello di integrare le diverse
professionalità di tutti gli specialisti per migliorare le capacità terapeutiche sulle pazienti affette da
patologie respiratorie croniche.
PROGRAMMA
Venerdi 22 Maggio 2020
13.00 Welcome coffee
13.45 Registrazione partecipanti e apertura dei lavori
1° SESSIONE
14.00 Introduzione dell'incontro
14.30 Aggiornamento Linee Guida (Review e news)
15.00 PFR (Prove di Funzionalità Respiratoria)
15.30 Discussione sui temi trattati
2° SESSIONE
15.45 Inquadramento Asma Grave
16.15 Asma e Gravidanza
16.45 Asma pediatrico
17.15 Asma e reflusso
17.45 Discussione sui temi trattati
18.00 TAVOLA ROTONDA: specialiste a confronto
19.00 Chiusura Lavori
Sabato 23 Maggio 2020
3° SESSIONE
8.15 Apertura lavori
9.00 Percorsi diagnostici e terapeutici nell'IPF
9.30 Asma,sport e aderenza alla terapia
10.00 Asma e obesità
10.30 Asma e Osas
11.00 Discussione sui temi trattati
11.15 Coffee Break
11.30 Asma e Psiche
12.00 Gestione integrata asma acuto (dal PS, al ricovero, alla dimissione)
12.30 CASO CLINICO: non solo asma
13.00 Discussione sui temi trattati
13.30 Chiusura del corso e compilazione del questionario ECM
14.00 Light Lunch