VIOLENZA SESSUALE E DI GENERE NEL CONTESTO MIGRATORIO: COMPRENDERLA PER FRONTEGGIARLA
3 Ottobre 2019
Sede del Corso:
Aula SIMT Piazza Igea - Ragusa
RAZIONALE
Il corso residenziale di una giornata offre una formazione a 50 professionisti sanitari (medici,
psicologi, infermieri) che intendono acquisire competenze in materia di assistenza per la salute dei
migranti, con un focus sulla presa in carico dei/delle sopravvissuti/e alla violenza sessuale e di genere
(VSG).
Dal 2015, secondo i dati dell'UNHCR, 1.8 milioni di migranti sono arrivati in Europa. Oltre 470.000
hanno raggiunto l'Italia attraverso il Mediterraneo centrale. Di questi circa 50.000 sono donne e più
di 80.000 sono minori, spesso non accompagnati. Durante il percorso migratorio, inoltre, la maggior
parte di essi ha affrontato situazioni estreme e traumatizzanti come violenze, torture, aggressioni
sessuali e stupri.
Una volta arrivati in Italia, i sopravvissuti/e spesso non sono a conoscenza dei diritti e delle procedure
che gli garantirebbero l'accesso ai servizi di salute e di protezione. Non sanno dove possono cercare
supporto, di chi fidarsi e temono rappresaglie. Spesso, non capiscono la lingua e la cultura del paese
ospitante. Allo stesso tempo gli operatori dei servizi di riferimento non sono sempre in grado di dare
una risposta adeguata e così, una buona parte delle donne e dei minori rifugiati e migranti
sopravvissuti/e alla VSG rischia di non avere accesso alle cure e al sostegno di cui avrebbero bisogno
e diritto.
Per tale motivo, il programma della formazione intende contribuire al miglioramento delle
competenze dei professionisti dei servizi socio-sanitari di riferimento, favorendo un approccio
multidisciplinare nella presa in carico dei sopravvissuti/e alla VSG.
Gli interventi ricopriranno diversi aspetti della tematica:
- il contesto generale della VSG nelle popolazioni migranti, includendo le mutilazioni genitali femminili, e la violenza sessuale contro uomini e ragazzi lungo la rotta del Mediterraneo;
- la presa in carico di sopravvissuti/e alle VSG: le buone pratiche, gli aspetti antropologici e psicologici della clinica e dell'accoglienza, le linee guida e i protocolli esistenti;
- alcuni aspetti legali quali la protezione internazionale per i/le sopravvissuti/e e la certificazione medico legale. I relatori provengono da strutture pubbliche (Ospedale, ASL, INMP), da associazioni con una lunga esperienza nel campo della violenza contro le donne (Differenza donna), da organismi internazionali (UNICEF) e da associazioni con una grande conoscenza sugli aspetti legislativi correlati alla problematica (ARCI, Medici contro la Tortura).
PROGRAMMA
09:00 Registrazione dei partecipanti
09:15 Apertura lavori Direttore Generale ASP Ragusa
09:30 Il contesto migratorio nella causalità della VSG
10:15 MGF: Viaggio attraverso una pratica millenaria - Maurizio Angeloni, Médecins du Monde
10:45 Lo sguardo antropologico nell'accoglienza e nella clinica: "L'accoglienza delle persone che hanno
subito violenza presso il poliambulatorio dell'INMP di Roma: metodologia, strumenti e pratiche"
11:30 Rivelare l'indicibile: la violenza sessuale contro rifugiati e migranti maschi e affrontare gli ostacoli
all'accesso ai servizi – Giorgia Rocca, Centro Astalli e Margherita Maglietti UNICEF
12:15 Dibattito: domande e risposte
13:00 Lunch Break
13:45 Complice il silenzio: buone prassi contro l'abuso all'infanzia centro PENC
Casadei PENC palermo TBC
14:30 Protezione internazionale, VSG e gli aspetti legislativi
15:15 Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle vittime di violenza e linee guida per il riconoscimento precoce delle vittime di mutilazioni genitali femminili o altre pratiche dannose
16:00 Dibattito: domande e risposte
16:30 Riepilogo e Conclusioni