Calendario eventi - Corsi e congressi 2019

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MASTER CLASS DI RADIOLOGIA 2019
28 - 29 ottobre 2019 

Sede del Corso:

SALA ELETTRA Gemelli Training Center
Largo Agostino Gemelli, 18, 00168 Roma RM

RAZIONALE

Le interstiziopatie polmonari, note anche come malattie interstiziali polmonari o pneumopatie infiltrative diffuse, insorgono come
conseguenza del danneggiamento delle cellule che circondano gli alveoli (sacche d'aria presenti nei polmoni), portando a
infiammazione diffusa e fibrosi (danneggiamento) del tessuto polmonare.
Vi sono oltre 300 diverse patologie classificate come interstiziopatie polmonari.
La maggior parte di esse è decisamente rara. Tra quelle più diffuse, si ricordano:
- sarcoidosi;
- fibrosi polmonare idiopatica;
- alveolite allergica estrinseca (nota anche come polmonite da ipersensibilità);
- interstiziopatia polmonare associata a connettivite;
- pneumoconiosi;
- interstiziopatia polmonare dovuta a farmaci utilizzati nella cura di altre patologie.
Alcune interstiziopatie polmonari, in particolare la sarcoidosi, colpiscono anche altri organi.
Lo studio della prevalenza delle interstiziopatie polmonari risulta difficile, perché non sempre è possibile ottenere una diagnosi
specifica. Alcuni studi suggeriscono che la somma dei casi di fibrosi polmonare idiopatica e di sarcoidosi rappresenta il 50% di
tutte le interstiziopatie polmonari.
Tra gli esami fondamentali per la diagnosi delle interstiziopatie polmonari ci sono la radiografia al torace e la TAC (tomografia
assiale computerizzata). Nelle persone affette da queste patologie, gli esami mostrano la presenza di noduli fini diffusi, opacità
generalizzata o strutture "a rete". Una TAC ad alta risoluzione può aiutare a definire
la tipologia specifica di interstiziopatia, tramite un'analisi del tipo e dell'estensione delle opacità rilevate attraverso le tecniche di
imaging.
Negli stadi avanzati di fibrosi polmonare, i polmoni possono assumere un aspetto "a nido d'ape" a causa dell'esteso
danneggiamento degli alveoli e dello sviluppo di spazi cistici al loro interno.
Anche le valutazioni della funzione polmonare e dei livelli di ossigeno nel sangue sono importanti per la diagnosi ed il
monitoraggio dell'evoluzione delle interstiziopatie polmonari.
In alcuni casi, per ottenere una diagnosi più accurata si ricorre alla biopsia polmonare, un esame che consiste nel prelievo e
nell'analisi di piccoli campioni di tessuto polmonare. Tuttavia, il costante miglioramento della qualità delle tomografie assiali rende
meno frequente la necessità della biopsia.
Il trattamento delle interstiziopatie polmonari include farmaci antinfiammatori (come ad esempio gli steroidi) e farmaci
antifibrotici. Questi farmaci sono soprattutto efficaci nel trattamento di sarcoidosi, alveolite allergica estrinseca e alcune delle
interstiziopatie polmonari più rare. Tuttavia, sono poco efficaci in caso di patologie come la fibrosi polmonare idiopatica. Negli
stadi più avanzati di questa patologia i pazienti potrebbero aver bisogno di seguire un programma di riabilitazione respiratoria.
Nonostante le terapie, alcune forme di interstiziopatia polmonare peggiorano progressivamente, rendendo necessario un
trapianto di polmoni.
La sopravvivenza varia enormemente a seconda del tipo di interstiziopatia. È stato dimostrato che a 5 anni dalla diagnosi, solo il
20% dei pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica è ancora in vita, mentre per i pazienti affetti da alcune forme di polmonite
da ipersensibilità o sarcoidosi la percentuale sale all'80-100%.
Questo corso si propone di fornire ai discenti una preparazione medio-avanzata, teorica e pratica, per la lettura degli esami di
tomografia computerizzata ad alta risoluzione (HRCT) dei pazienti affetti dalle più rare o comuni malattie infiltrative polmonari.

L'enfasi verrà posta sulla collocazione della valutazione HRCT nel contesto della diagnosi multidisciplinare clinico-radiologica-
patologica.

Il corso è composto da lezioni frontali standard intervallate da sessioni pratiche coordinate e supervisionate dai docenti con lo
scopo di:
- Formazione di radiologi Expert
- Creazione del Network
- Formazione di formatori per fare crescere altri radiologi.

 

PROGRAMMA

28 ottobre 2019

13:00 Welcome coffee

13:30 Apertura lavori e presentazione della giornata

14:00 Caratteristiche radiologiche dell'IPF

14:30 Patologie fibrosanti non IPF: diagnosi differenziale

15:00 La refertazione di una HRCT

15:15 Esperienza pratica: refertiamo insieme l'HRCT

17:30 Esperienza pratica: il team multidisciplinare nella diagnosi di ILD

19:00 Conclusione della prima giornata

 

29 ottobre 2019
9:00 Esperienza pratica: il team multidisciplinare nella diagnosi di ILD

11:00 Coffee Break

11:15 Esperienza pratica: il team multidisciplinare nella diagnosi di ILD

13.00 Discussione e take home messages.