La pneumologia e le sue carte
14 dicembre 2019
PESCHIERA DEL GARDA (VR)
RAZIONALE
Le malattie dell'apparato respiratorio rappresentano ormai, per diffusione e gravità, una delle sfide più
entusiasmanti e difficili in medicina. Sicuramente tra queste vanno ricordate l'asma, la
broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e le patologie interstiziali polmonari che hanno
progressivamente cambiato volto nel tempo, grazie agli studi che hanno contribuito a migliorarne la
comprensione dei meccanismi fisiopatologici e che di fatto ci hanno costretto a ripensarne sia gli aspetti
diagnostici che terapeutici.
La BPCO è una malattia respiratoria caratterizzata da dispnea e spesso tosse cronica con espettorato. Questi sintomi sono associati ad una progressiva riduzione del flusso aereo ed a una risposta infiammatoria cronica delle vie aeree e del polmone. Negli stadi più avanzati della malattia queste alterazioni conducono ad una importante disabilità con insufficienza respiratoria cronica e necessità di O2 terapia a lungo termine.
L'asma ha un impatto epidemiologico notevolissimo, è una delle principali cause di invalidità per cronicità e progressività ed è una importante causa di assenze dal lavoro, limitando pertanto in maniera considerevole le normali attività quotidiane dei pazienti. È quindi importante fare il punto sugli aspetti diagnostici classificativi e sulle complesse problematiche relative in particolare all'asma grave alla luce delle più recenti raccomandazioni delle linee guida internazionali.
PROGRAMMA
8.00 Registrazione partecipanti e apertura dei lavori
8.15 La Pneumologia mette le carte in tavola
9.15 CUORI. Patologie ostruttive polmonari: ASMA e BPCO, similitudini, differenze, terapia
10.00 PICCHE. Patologie neoplastiche: diagnostica e terapia endoscopica
10.30 Discussione
11.00 Coffee break
11.15 FIORI. Patologie neuromuscolari: il ruolo della Pneumologia
11.45 QUADRI. Patologie interstiziali polmonari: malattie rare ma non troppo
12.30 Discussione finale dei temi trattati
13.30 Chiusura del corso e compilazione del questionario ECM