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IGIENE, LAVAGGIO DELLE MANI E LE PROCEDURE PER IL NURSING DEL PAZIENTE CHIRURGICO
9 - 16 -23 ottobre 2018

Sede del Corso:
Ospedale privato accreditato Quisisana Ferrara
Viale Cavour, 128 - 44121 Ferrara

 

RAZIONALE

1: Fornire agli operatori sanitari uno strumento che sintetizzi i vari aspetti della corretta pratica dell'igiene delle mani (quando, come, con che cosa, il materiale necessario, l'educazione degli operatori)per acquisire la modalità corretta di igiene delle mani che deve essere definita in base al tipo di pratica assistenziale che ci si appresta a compiere.
2: introdurre procedure interne finalizzate ad assicurare la gestione ottimale del percorso chirurgico nella fase preoperatoria e di quella postoperatoria sia nel reparto di degenza, sia nella recovery room, sia nella terapia intensiva. Le procedure dovranno verificare la corretta compilazione della modulistica chirurgica, della raccolta, gestione ed archiviazione dei referti, degli apparecchi elettromedicali e videoscopici

 


PROGRAMMA


1 modulo 09/10/2018

L’IGIENE E IL LAVAGGIO DELLE MANI: sociale,CHIRURGICO, ANTISETTICO e il frizionamento alcolico

14.30/15.30
L’igiene delle mani e le tipologie di igiene lavaggi delle mani
- la differenza fra il concetto di lavaggio delle mani e igiene delle mani
Il lavaggio delle mani rappresenta da solo il mezzo più idoneo ed efficace per prevenire la trasmissione delle infezioni e inoltre è in grado di prevenire la trasmissione dei microrganismi multiresistenti

Il lavaggio delle mani, a seconda della tecnica utilizzata, si distingue in:
- il frizionamento alcolico delle mani: la procedura considerata il gold standard
- lavaggio sociale: con l’impiego di acqua e sapone liquido;
- lavaggio antisettico: eseguito con sostanze detergenti-disinfettanti; antisettiche
- lavaggio chirurgico: praticato con sostanze disinfettanti . Antisettiche

spero di fare cosa gradita nel specificare quanto segue
nb. si parla di antisettici per i prodotti che vengono utilizzati su oggeti animati es cute...si parla di disinfettanti per i prodotti che vengono utilizzati su oggetti inanimati es ambiente o attrezzature...qui si parla di cute quindi è sbagliato parlare di disinfettanti

15.30/16.30
La contaminazione
-Contaminazione delle mani
-Microrganismi multiresistenti
- Il lavaggio sociale, il lavaggio antisettico, chirurgico e la frizione alcolica

-Fattori che influenzano l'adesione all'igiene delle mani

16.30/16.40
Coffee break- pausa

16.40/17.40
Le Raccomandazioni Ministriali
-Le Raccomandazioni Ministeriali

17.40/18.40
Il lavaggio chirurgico
Il lavaggio chirurgico effettuato prima delle procedure chirurgiche ha lo scopo di eliminare la flora batterica transitoria e ridurre in modo consistente la flora batterica residente delle mani e degli avambracci. Consiste nel lavaggio tradizionale delle mani e degli avambracci secondo una procedura stabilita, da effettuarsi da parte di tutti i membri dell’équipe, così come la frizione chirurgica delle mani (con preparazioni a base di alcol prima delle procedure chirurgiche).

14.30/15.30
La preparazione del paziente
Preparazione del paziente all'intervento: digiuno preoperatorio, posizionamento di presidi antitrombosi, somministrazione della preanestesia, tricotomia, preparazione intestinale, profilassi antibiotica, verifica dello stato igienico della cute e del cavo orale.

15.30/16.30
L’accoglienza e le procedure
Accoglienza e trasferimento del paziente chirurgico: controllo documentazione e compilazione delle check di controllo;
-Procedure relative al periodo immediatamente precedente l'ingresso in sala operatoria: monitorizzando e compilando la check paziente di competenza;

16.30/16.40
Coffee break- pausa

16.40/17.40
Le procedure di posizionamento
Procedure relative al posizionamento del paziente sul letto operatorio;
-Procedure relative al periodo pre-operatorio: sanificazione e accudimento del paziente

17.40/18.40
Le Linee guida
Posizionamento paziente su letto operatorio: Linee guida accreditate

2° modulo 16/10/2018

IL NURSING DEL PAZIENTE CHIRURGICO PRE OPERATORIO
La preparazione del paziente
Preparazione del paziente all'intervento: digiuno preoperatorio, posizionamento di presidi antitrombosi, somministrazione della preanestesia, tricotomia, preparazione intestinale, profilassi antibiotica, verifica dello stato igienico della cute e del cavo orale.

15.30/16.30
L’accoglienza e le procedure
Accoglienza e trasferimento del paziente chirurgico: controllo documentazione e compilazione delle check di controllo;
-Procedure relative al periodo immediatamente precedente l'ingresso in sala operatoria: monitorizzando e compilando la check paziente di competenza;

16.30/16.40
Coffee break- pausa

16.40/17.40
Le procedure di posizionamento
Procedure relative al posizionamento del paziente sul letto operatorio;
-Procedure relative al periodo pre-operatorio: sanificazione e accudimento del paziente

17.40/18.40
Le Linee guida
Posizionamento paziente su letto operatorio: Linee guida accreditate

Operazioni chirurgiche, le posizioni standard

 

3° modulo 23/10/2018
IL NURSING DEL PAZIENTE CHIRURGICO POST OPERATORIO

14.30/15.00
Il post operatorio
Cure e assistenza nel post-operatorio
educazione sanitaria ed educazione terapeutica al paziente e alla famiglia supporto psicologico e garanzia della privacy

15.00/16.00
Monitoraggi
Riabilitazione fisica post-chirurgica (ginnastica respiratoria, deambulazione precoce, monitoraggio dell'alvo e della minzione, esercizi di prevenzione di accidenti tromboembolici

16.00/17.00
Monitoraggi
Monitoraggio e medicazione delle ferite chirurgiche
valutazione e controllo del rischio infettivo
controllo della dieta
gestione dei drenaggi chirurgici (valutazione di quantità, qualità e corrispondenza del materiale)

17.00/17.10
Coffee break- pausa

17.10/18.10
Prevenzione
Valutazione, prevenzione e gestione del rischio di trombosi
Prevenzione delle lesioni da decubito

18.10/18.40
Analisi dei rischi
I rischi prioritari:
Rischio di complicanze respiratorie
Rischio infettivo
Rischio di disfunzioni neurovascolari periferiche (es. trombosi, embolia polmonare, ecc.)
Rischio di deiscenza ed eviscerazione della ferita chirurgica (es. laparocele)
Rischio cardio-vascolare
Rischio di sviluppo di stati ansioso-depressivi

TEST ORALE FINALE