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CARCINOMA DEL COLON METASTATICO: LE VIE DELLA RICERCA

27 Novembre 2015
Sede del Corso:
Sala Fondazione Centro Scienze dell’Invecchiamento - Ce.Si.
Via Colle dell’Ara - Chieti

RAZIONALE

Scopo della Tavola Rotonda è di riunire esperti nel trattamento del carcinoma del colon metastatico al fine di formulare nuovi progetti di ricerca sugli aspetti più dibattuti nell’attuale management della neoplasia.

L'evoluzione delle tecnologie bio-molecolari è stata fondamentale negli ultimi anni per l'identificazione di nuovi bersagli tumorali, che hanno portato ad enormi progressi nella terapia del carcinoma del colon metastatico. Tuttavia, sia le recenti evoluzioni delle tecniche di Next Generation Sequencing che le problematiche connesse ad un potenziale uso sempre maggiore delle cosiddette liquid biopsies, pongono nuove problematiche riguardo al loro potenziale uso nella pratica clinica, in particolare rispetto l’identificazione precoce di marcatori molecolari di resistenza alle terapie mirate o all’identificazione di malattia metastatica rapidamente o lentamente evolutiva.

Gli agenti biologici, come le terapie mirate all’ EGR-Receptor o le terapie anti-angiogeniche sono oggi ben tollerate ed efficaci nelle varie linee di trattamento. Il migliore uso di questi agenti in termini di timing del trattamento e di selezione dei pazienti è tuttavia ancora oggi oggetto di intenso dibattito, in continua evoluzione. Con l’aumento delle nostre conoscenze sui marcatori bio-
molecolari, sui dati del profilo molecolare e delle risposte al trattamento, le opzioni terapeutiche saranno più precise e l’outcome dei nostri pazienti sempre più soddisfacente.

Altro aspetto molto dibattuto riguarda il miglior trattamento dei pazienti anziani, spesso sotto- rappresentati negli studi clinici e per cui mancano dati evidence-based. Le co-morbidità di questa fascia di popolazione sono spesso associate alla patologia tumorale, ma non dobbiamo dimenticare che un uomo di 80 anni potrebbe avere ulteriori 8 anni di aspettativa di vita in assenza di cancro e la donna ulteriori 10 anni. Potenziali problemi in questa categoria di pazienti sono rappresentati sia dal sotto-trattamento che porta ad una ridotta efficacia terapeutica che dal sovra-trattamento, responsabile di tossicità evitabile.

Infine, grande attenzione viene oggi posta ai cosiddetti patient’s related outcomes che si associano ma a volte si discostano fortemente dalla valutazione della tossicità del trattamento effettuata dai medici oncologi, e che ci obbligano a prestare sempre maggiore attenzione a quello che le persone da noi assistite ci riferiscono.


PROGRAMMA
27 Novembre

10.30 Welcome coffee

11.00 Introduzione ai lavori

11.15 Next generation sequencing & liquid biopsies: prospettive e limiti

11.45 Meccanismi di resistenza alle terapie mirate nel carcinoma del colon metastatico

12.05 Discussione collegiale

12.25 Carcinoma del colon metastatico: rapid progressors & long term survivors

12.45 Discussione collegiale

13.05 Lunch

14.05 Studio osservazionale prospettico "real-life" delle sequenze terapeutiche nei pazienti con carcinoma del colon metastatico RAS wild type

14.25 Discussione collegiale

14.45 Studio osservazionale prospettico "real-life" delle sequenze terapeutiche nei pazienti con carcinoma del colon metastatico RAS mutato

15.05 Discussione collegiale

15.25 Studio dell’outcome terapeutico in pazienti anziani con carcinoma del colon metastatico con valutazione geriatrica prospettica

15.45 Discussione collegiale

17.05 I PRO (patients reported outcomes) nella 1° linea terapeutica del carcinoma del colon metastatico

17.25 Discussione collegiale

17.45 Prospettive, conclusioni e verifica di apprendimento.