Ecografia Pediatrica
I dubbi più frequenti del Pediatra di Famiglia:
controversie e possibili risposte nel dialogo con lo Specialista
29 marzo 2014
Sede del Corso:
Ordine dei Medici - Mestre
RAZIONALE
L'ecografia rappresenta una delle metodiche più agevoli, affidabili e non invasive nello studio delle malattie pediatriche. La sua rapidità di esecuzione, l'accessibilità e l'assenza di qualsiasi tipo di radiazione, ne fanno quindi uno strumento particolarmente consigliato per l'approccio a molti tipi di patologie interessanti i piccoli pazienti. Essa si dimostra particolarmente utile nello studio di tutti gli organi addominali, con migliore esplorabilità rispetto al paziente adulto perché di solito il bambino presenta un minore spessore della parete addominale ed un ridotto contenuto aereo, fattori che soprattutto nell'adulto possono spesso condizionare l'esecuzione dell'esame. Nel bambino questi fattori, anche quando presenti, risultano meno importanti consentendo, in quasi tutti i casi, una corretta esecuzione dell'esame. La metodica, almeno negli esami standard, è inoltre priva di qualsiasi tecnica invasiva, il che consente di tranquillizzare i piccoli pazienti che quasi sempre, superata la iniziale diffidenza, si sottopongono senza problemi all'esame. Tutti gli organi addominali risultano quindi esplorabili con gli ultrasuoni. Lo studio delle parti molli, dei linfonodi e del sistema muscolo-scheletrico rappresentano uno dei campi nel quale l'ecografia risulta quasi sempre il primo esame, ed in molti casi sufficiente per una diagnosi corretta. Risulta quindi quasi sempre consigliabile prima di ricorrere a metodiche più complesse. L'avvento degli ultrasuoni ha, inoltre, permesso un nuovo e più sicuro approccio al problema della displasia dell'anca che con l'ecografia ha visto migliorare notevolmente le possibilità di una diagnosi precoce con conseguente drastico abbassamento del numero di trattamenti più traumatici per il bambino. In conclusione l'ecografia rappresenta senz'altro una metodica versatile, di facile impiego e di notevole capacità diagnostica. Il suo limite può essere la dipendenza dall'operatore e per questo è sempre consigliabile che sia eseguita da ecografisti di lunga esperienza nel campo pediatrico. L’obiettivo dell’incontro è di fornire le conoscenze necessarie al Pediatra di Famiglia per poter interfacciare con l’ ecografista pediatra. Il “come, quando e perché” indirizza l’ecografista ad una corretta ecografia e permette al Pediatra di Famiglia una corretta definizione diagnostica.
PROGRAMMA
08.30 Registrazione dei partecipanti
09.00 Ecografia delle anche: come, quando, perché
Discussione con i partecipanti10.00 Ecografia linfonodale: come, quando, perché
Discussione con i partecipanti11.00 Pausa
11.15 Ecografia toracica: come, quando, perché
Discussione con i partecipanti12.15 Ecografia renale: come, quando, perché
Discussione con i partecipanti13.00 Ecografia addominale: come, quando, perché
13.45 Questionario finale di valutazione dell’apprendimento