Calendario eventi - Corsi e congressi 2014

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Melanoma and Non Melanoma Skin Cancer

14 marzo 2014
Sede del Corso:
Aula della Gestione dei Servizi Sanitari - Catania

RAZIONALE

In Italia sono circa 10.500 i nuovi casi attesi di melanoma. Questa cifra potrebbe essere sottostimata per i numerosi casi di melanomi di piccole dimensioni e/o in situ che vengono asportati e non registrati nel registro tumori. Attualmente il melanoma rappresenta la quinta neoplasia come incidenza nel maschio e la settima nella femmina con età mediana di 55 anni. La sua incidenza è in continuo aumento. La diagnostica clinica delle lesioni cutanee deve essere sempre effettuata con adeguata illuminazione e con l’ausilio della dermatoscopia, in genere lo specialistica di riferimento è il dermatologo. La neoformazione cutanea asportata viene esaminata dall’anatomopatologo. Nei casi più impegnativi di melanoma deve essere effettuata una radicalizzazione dei margini e la linfoscintigrafia del linfonodo sentinella con la sua asportazione. Alla decisione clinica prende parte uno specialista oncologo che invia il paziente a un chirurgo esperto in tale patologia. Quindi il melanoma è una patologia in cui la collaborazione multidisciplinare tra varie figure specialistiche diventa sempre più indispensabile. Da questo presupposto è maturata la necessità di effettuare un incontro scientifico, in cui discutere della patologia, della sua crescente importanza e frequenza, della assoluta necessità della presenza di più figure professionali. Un aspetto assolutamente attuale di tale patologia é lo studio di numerose alterazioni molecolari associate a tale patologia, che vede coinvolti geni della via di trasmissione del segnale RAS/RAF/MEK/ERK responsabili dei processi di proliferazione cellulare. In quest’ottica il contributo della classificazione molecolare dei melanomi in cui circa il 50% presenta la mutazione del gene BRAF con circa 40 mutazioni diverse, diventa essenziale. La più frequente la mutazione è carico dell’esone 15. Diventa importante coinvolgere un biologo molecolare che possa chiarire i vari risvolti prognostici e terapeutici derivanti delle varie mutazioni e come queste possano essere utilizzate da tutti i sanitari coinvolti nella gestione diagnostico terapeutica di tale patologia.


PROGRAMMA

Venerdì, 14 marzo 2014
I SESSIONE - MELANOMA

09.30 Lettura magistrale: Le nuove terapie mediche del melanoma: siamo ad una svolta?

10.15 Dibattito

10.30 Prevenzione,screening e dermatoscopia

11.00 Coffee Break

11.20 La chirurgia del melanoma primario ed il ruolo del linfonodo sentinella

11.50 La classificazione AJCC-tnm,2009

12.20 Caratterizzazione biomolecolare del melanoma e l’identificazione del target

12.50 Ruolo della radioterapia

13.00 pausa pranzo

13.20 Dibattito

13.50 Colazione di lavoro

14.30 TAVOLA ROTONDA - Il team multidisciplinare nel trattamento del melanoma: snodi decisionali critici

 

II SESSIONE - NON MELANOMA

16.30 Carcinoma basocellulare: novita’ in campo diagnostico e terapeutico

17.00 Dibattito

17.30 Test verifica di apprendimento e chiusura dei lavori