Calendario eventi - Corsi e congressi 2014

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"INFEZIONI OSPEDALIERE –
IL LABORATORIO NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE DIABETICO"

27/28 giugno 2014
Sede del Corso:
Aula Magna Seminario Arcivescovile - Cagliari

RAZIONALE

CORSO DI AGGIORNAMENTO TEORICO-PRATICO FINALIZZATO ALLO SVILUPPO CONTINUO PROFESSIONALE IN TEMA DI
INFEZIONI OSPEDALIERE - IL LABORATORIO NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE DIABETICO

Venerdì 27 giugno 2014 - Sessione INFETTIVOLOGIA
INFEZIONI OSPEDALIERE

Le infezioni nosocomiali rappresentano attualmente uno dei problemi più seri della sanità ospedaliera, e di non facile soluzione, che comportano gravi conseguenze in termini di morbidità, mortalità, prolungamento dei ricoveri, elevatissimi costi di gestione, continua pressione nella selezione di microrganismi multifarmacoresistenti.
Scopo del corso è quello di fornire informazioni dettagliate ed aggiornate sui microganismi più frequentemente isolati in ambito ospedaliero dai diversi distretti corporei e sulle loro caratteristiche microbiologiche.
Maggiori dettagli verranno forniti a proposito del microrganismi multi-extensively- and pan-drug resistant che rappresentano un serio problema per la scelta di una terapia antibiotica efficace.
Successivamente verranno affrontate le patologie nosocomiali, più comunemente riscontrate in ambito ospedaliero o di RSA o in pazienti che hanno frequenti contatti con l'ambito ospedaliero, quali polmoniti, UTI, infezioni di CVC e lesioni da decubito oltre alla colite da antibiotici sostenuta da Clostridium difficile.
Verranno infine esposte le norme di prevenzione (lavaggio delle mani, isolamento, precauzioni da contatto, igiene ambientale, segnalazione intra- ed inter-ospedaliera etc) da applicare quando si affronti il caso di pazienti colonizzati o infettati da MDRO in modo da evitare la diffusione di microrganismi multifarmacoresistenti sia nell'ambiente sia agli altri pazienti ricoverati.

Sabato 28 giugno 2014 - Sessione PATOLOGIA CLINICA
IL LABORATORIO NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE DIABETICO

La diagnosi e il monitoraggio, sia del quadro metabolico che delle complicanze, del diabete mellito, considerata l'alta incidenza e la prevalenza della malattia oltre alle complicanze croniche che spesso esitano in invalidità, rappresentano un grosso capitolo della medicina ed in particolare della medicina di laboratorio.
Le linee-guida proposteci dalle Società Medico-Scientifiche accreditate ci consentono di stilare in modo sintetico un percorso diagnostico adeguato a fornire un valido supporto al clinico in un contesto relativo alla diagnostica di laboratorio al passo con i tempi. In special modo la linea-guida proposta dalla National Academy of Clinical Biochemistry e dalla ADA (American Diabetes Association) hanno favorito la definizione del ruolo esatto che il Laboratorio assume nel percorso diagnostico e nel monitoraggio della terapia e delle complicanze di questa malattia. Tale linea-guida è stata stilata in base a studi di Medicina Basata sull'Evidenza, e consta di raccomandazioni circa l'uso o il non uso dei test comunemente impiegati nella diagnosi e nel monitoraggio del diabete mellito. Il documento definisce il Diabete mellito come un insieme di condizioni morbose caratterizzate da iperglicemia e da altre alterazioni metaboliche determinate da una carenza assoluta (tipo 1) o relativa (tipo 2) di insulina. Su questi presupposti è fondata la recente classificazione del Diabete mellito (ADA 1997). Le società scientifiche hanno indicato, oltre ai test, quale utilizzo si deve fare di loro nelle varie fasi dello studio clinico del paziente diabetico o presunto tale.
È noto che esiste una relazione diretta tra il grado di controllo del glucosio plasmatico ed il rischio di complicanze renali, retiniche e neurologiche. Questa correlazione è stata dimostrata per il diabete di tipo 1 e più recentemente per il diabete di tipo 2. Le persone con diabete di tipo 1 che mantengono bassi livelli di glucosio plasmatici mostrano un'incidenza significativamente più bassa di complicanze microvascolari; la terapia insulinica riduce l'ipercolesterolemia del 34% senza peraltro ridurre significativamente il rischio di malattia macrovascolare (IMA o stroke). Alla luce di questi risultati appare evidente che il Laboratorio concorre a fornire un supporto indispensabile nel management clinico dei pazienti interessati da questa patologia.


PROGRAMMA

Venerdì 27 GIUGNO 2014
13.00 - 13.45 Arrivo dei partecipanti e registrazione ECM

"INFEZIONI OSPEDALIERE"

I sessione
AGENTI ETIOLOGICI: CARATTERISTICHE MICROBIOLOGICHE E CLINICHE
13.45
LEZIONE MAGISTRALE Le infezioni ospedaliere: overview

14.00 LEZIONE MAGISTRALE Stafilococchi ed Enterococchi

14.15 SERIE DI RELAZIONI SU TEMA PREORDINATO Pseudomonaceae

14.30 SERIE DI RELAZIONI SU TEMA PREORDINATO Enterobacteriaceae resistenti alle carbapenemasi (CRE)

14.40 CONFRONTO/DIBATTITO TRA PUBBLICO ED ESPERTO/II GUIDATO DA UN CONDUTTORE ("L'ESPERTO RISPONDE")
Discussione interattiva - Esperienze a confronto

14.50 LAVORO A PICCOLI GRUPPI SU PROBLEMI E CASI CLINICI CON PRODUZIONE DI RAPPORTO FINALE DA DISCUTERE CON ESPERTO
Caratteristiche microbiologiche, diagnosi clinica e misure di profilassi

15.10 SERIE DI RELAZIONI SU TEMA PREORDINATO Acinetobacter, Stenotrophomonas e Burkholderia

15.45 LEZIONE MAGISTRALE Clostridium difficile e Colite psudomembranosa

16.10 CONFRONTO/DIBATTITO TRA PUBBLICO ED ESPERTO/II GUIDATO DA UN CONDUTTORE ("L'ESPERTO RISPONDE")
Discussione interattiva - Esperienze a confronto

II sessione
INFEZIONI OSPEDALIERE

16.30 SERIE DI RELAZIONI SU TEMA PREORDINATO Infezioni di CVC

16.45 LEZIONE MAGISTRALE Infezioni urinarie

17.00 LEZIONE MAGISTRALE Polmoniti

17.15 LEZIONE MAGISTRALE Piaghe da decubito

17.30 LAVORO A PICCOLI GRUPPI SU PROBLEMI E CASI CLINICI CON PRODUZIONE DI RAPPORTO FINALE DA DISCUTERE CON ESPERTO Prevenzione e controllo delle infezioni ospedaliere

III sessione
PREVENZIONE

17.45 LAVORO A PICCOLI GRUPPI SU PROBLEMI E CASI CLINICI CON PRODUZIONE DI RAPPORTO FINALE DA DISCUTERE CON ESPERTO Lavaggio delle mani - Norme generali di prevenzione delle infezioni

18.00 CONFRONTO/DIBATTITO TRA PUBBLICO ED ESPERTO/II GUIDATO DA UN CONDUTTORE ("L'ESPERTO RISPONDE")
Discussione interattiva - Esperienze a confronto

18.10 LAVORO A PICCOLI GRUPPI SU PROBLEMI E CASI CLINICI CON PRODUZIONE DI RAPPORTO FINALE DA DISCUTERE CON ESPERTO Analisi di casi clinici, discussione in piccoli gruppi con presentazione delle conclusioni

 

Sabato 28 GIUGNO 2014
"IL LABORATORIO NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE DIABETICO"

8.00 LEZIONE MAGISTRALe Il diabete: classificazione, diagnosi e complicanze.

8.30 LAVORO A PICCOLI GRUPPI SU PROBLEMI E CASI CLINICI CON PRODUZIONE DI RAPPORTO FINALE DA DISCUTERE CON ESPERTO Emoglobina glicosilata: aspetti consolidati, criticità e prospettive.

9.00 LEZIONE MAGISTRALe Analisi del glucosio minimamente invasiva. Le analisi decentrate e la loro gestione (cosa, perché e dove).

9.30 SERIE DI RELAZIONI SU TEMA PREORDINATO: Valutazione di Laboratorio della funzionalità renale nel diabete.

10.00 LAVORO A PICCOLI GRUPPI SU PROBLEMI E CASI CLINICI CON PRODUZIONE DI RAPPORTO FINALE DA DISCUTERE CON ESPERTO
Diabete e immunità: il laboratorio nello studio delle patologie autoimmuni del pancreas endocrino.

10.20 LEZIONE MAGISTRALe Diabete gestazionale: ruolo del Laboratorio.

10.50 CONFRONTO/DIBATTITO TRA PUBBLICO ED ESPERTO/II GUIDATO DA UN CONDUTTORE ("L'ESPERTO RISPONDE")
Discussione interattiva - Esperienze a confronto

11.00 LEZIONE MAGISTRALe Diabete: prospettive future. Ruolo della genetica.

11.30 Intervallo

12.00 LAVORO A PICCOLI GRUPPI SU PROBLEMI E CASI CLINICI CON PRODUZIONE DI RAPPORTO FINALE DA DISCUTERE CON ESPERTO Analisi di casi clinici, discussione in piccoli gruppi con presentazione delle conclusioni

15.30 Questionario ECM e chiusura lavori